Dosi per 3 porzioni
Tempo di preparazione 15 minuti
Ingredienti
- 250 gr di mezzi paccheri Grano duro trafilati
- 150 gr pecorino romano grattugiato
- 6-7 gr pepe nero
- sale q.b
- acqua q.b.
Utensili
- ciotola media
- cucchiaio da cucina o spatola morbida
- grattugia
- 2 ciotole piccole
- mestolo
- pentola
- scolapasta
Cottura
cottura del tipo di pasta
Preparazione
Buongiorno a tutti, oggi la buona cucina ci suggerisce una bella cacio e pepe.
Qui vedremo insieme due piccoli segreti che ci aiuteranno ad ottenere un buon piatto culinario. Ma come è nata la cacio e pepe? Piatto simbolo della romanità, nasce tra i pascoli durante la transumanza. Il pepe nero con il pecorino romano portato nelle bisacce stimola i nostri recettori del calore, respinge il freddo. Da semplice pasto frugale ed improvvisato presente ad oggi in tutte le osterie di Roma.
Prepariamo la nostra linea pepe nero macinato, pecorino grattugiato non troppo stagionato.
I nostri principali elementi li amalgamiamo insieme.
Mettiamo intanto la pentola con acqua sul fuoco, al bollore ci mettiamo un pizzico di sale grosso, con quantità inferiore rispetto al solito.
Alla nostra pasta di oggi servono solo 5 minuti di cottura. Due minuti prima della sua fine cottura ci prepariamo una ciotola con acqua corrente, non abbondante, mentre con il mestolo prendiamo l’acqua di cottura e le mescoliamo facendo cadere un po’ di acqua nel lavandino, se troppo pieno il mestolo.
Si procede a portare il mestolo nella ciotola media dove abbiamo il nostro cacio e pepe, e mescoliamo energicamente. Scoliamo la pasta,
Mettiamo la pasta nella nostra ciotola media ed amalgamiamo il tutto. Il segreto sta nel mettere acqua q.b. (1 mestolo).
Impattiamo.
Buon appetito! Il piatto è servito!