Dosi per 6 porzioni
Tempo di preparazione 30 minuti/ 1 ora di riposo impasto
Ingredienti
- Farina 500 gr
- Strutto 120 gr
- Sale fino 20 gr
- Bicarbonato 1.5 cucchiaini
- Acqua a temperatura ambiente 170 gr
Utensili
- Piastra/ Padella bassa 22 cm
- Mattarello
- Spianatoia
- Sacchetto per alimenti o pellicola per alimenti
Cottura
- Padella 4 minuti fornello
- Difficoltà: facile
Preparazione
La storia della piadina romagnola risale al periodo Etrusco. La sua vera fortuna nel conquistare i turisti iniziò negli anni ’40 e ’50 nei chioschetti lungo la strada marittima ed offrivano questa fragranza semplice e sfiziosa, farcita con salmone o prosciutto e formaggio.
Uniamo in una ciotola la farina, lo strutto, il sale e il bicarbonato. Impastiamo aggiungendo l’acqua a temperatura ambiente suddividendola in tre volte durante l’impasto.
Si porta sulla spianatoia e si continua a lavorare la pasta fino a renderla omogenea. Si avvolge in un sacchetto per alimenti e si lascia risposare per 30 minuti.
Trascorso il tempo riprendere l’impasto e suddividerlo in sei porzioni ed impastare nuovamente e lasciare per altri 30 minuti a riposo in un sacchetto per alimenti.
Infarinate la spianatoia e tirate con il mattarello fino a 2-3 mm di spessore.
Scaldate bene la piastra o padella e cuocete per 2 minuti per lato fino a dorarle. Una volta cotte a voi il piacere di farcirle ancora calde!
Buon Appetito.
Conservazione: le piadine si possono conservare in frigo in un contenitore ermetico per due giorni in frigo. Si possono congelare una volta lasciate raffreddare.
Si può sostituire l’acqua con del latte per rendere più morbida la piadina. Versione vegetariana potete sostituire lo strutto con 80 gr di Olio Evo.