Dosi per 2 porzioni
Tempo di preparazione 30 gg
Ingredienti
- 60 gr di farina 0
- 30 gr di acqua
Utensili
- ciotola
- cucchiaio
- pellicola
- canovaccio
Difficoltà
- 30 gg di rinfreschi
- 1 cucchiaio di farina
- 2 cucchiai di acqua
P e r i o d o
Preferibilmente nei mesi tra Marzo e Aprile.
Preparazione
Il lievito madre richiede molta pazienza ed accuratezza nell’impasto. L’utilizzo una volta terminato il procedimento vi darà molte soddisfazioni per il suo profumo intenso e deciso. Il lievito madre migliora l’impasto nello sviluppo della mollica; una volta usato per l’impasto del pane sentirete a lungo la fragranza e il sapore.
Prendiamo una ciotola e ci versiamo acqua tiepida e farina, impastiamo e lasciamo riposare per 6 ore al buio e con la pellicola sopra forandola con 4 buchi.
Ripartiamo con un cucchiaio di farina e un cucchiaio di acqua. Lasciamo dopo averla amalgamata in un posto buio e con la pellicola.
Il giorno dopo e per 7 gg ripetiamo il procedimento senza mettere in frigo.
I microrganismi, sono in competizione tra acqua e calore per crescere e moltiplicarsi, avviano gli specifici processi metabolici della specie cui appartengono e muoiono.
A che cosa servono i rinfreschi? Una volta che i microrganismi saranno all’interno del composto, bisognerà fare dei rinfreschi ravvicinati per 30 giorni ogni 24 ore. I microrganismi si nutriranno degli zuccheri complessi, ovvero gli amidi contenuti nella farina, e si trasformeranno in alcol etilico e anidride carbonica. Questo è proprio quello che permetterà l’aumento del volume, ovvero la lievitazione.
Sentirete un profumo crescente di acido e tramite la ciotola noterete dei buchini nell’impasto, ed anche il raddoppio di esso. Se troppo acido dovete mettere la metà della farina del composto con ugual acqua e impastare.
Il lievito potrà adesso essere posto in frigo dentro una ciotola con coperchio semi aperta.
Lievito pronto!!!
* Ricordiamoci che ogni qual volta dovete utilizzarlo per il pane va tenuta la quantità desiderata un’ora prima dal frigo, poi rinfrescata e tenuta un’altra ora per il raddoppio dell’impasto.